Il legno composito normalmente utilizzato a sostituzione del legno naturale per pavimenti da esterni è comunemente chiamato WPC. Con questo acronimo, che letteralmente significa wood polymer composite, vengono riempite pagine e pagine di letteratura commerciale che non sempre sono accompagnate da esaustive spiegazioni tecniche.
Ti hanno detto che il legno composito è una ottima soluzione alternativa in materia di pavimenti per esterni? Non è una bugia, ma ci sono cose da sapere… quello che ci interessa è che la scelta che stai per compiere sia consapevole e possa tenere conto di fattori che se trascurati potrebbero riservarti amare sorprese una volta installata la tua pavimentazione.
Decking in legno naturale o legno composito?
La scelta di un pavimento in legno per esterni necessita di approfondimenti per capire, rispetto alle proprie esigenze, quale sia il miglior prodotto. Qualora volessimo un pavimento in legno, la prima considerazione da fare è quella di scegliere dei legni per esterni nobili e stabili, come IPE o TEAK ad esempio. Non sono legni economici, ma sappiamo che stiamo investendo sulla longevità del prodotto! Non è di certo meraviglioso fare l’installazione di un bel pavimento e ritrovarselo dopo poche settimane più simile ad una pista da rally!
Altro fattore importante è quello dell’installazione. Specialmente se siamo in presenza di legno per esterni che si muovono parecchio è necessario optare per un sistema senza viti/chiodi (che sarebbero comunque strappati dai movimenti del legno... è solo una questione di tempo). Il legno è magico, ed il suo calore è assolutamente irreplicabile attraverso altri materiali. Bisogna solo fare attenzione a quale scegliere e come montarlo, perché anche dopo le sue lavorazioni, il legno per esterni stando a contatto con gli agenti atmosferici continua a vivere e muoversi. La manutenzione di cui necessità ha fini sia strutturali per i movimenti che estetici per l’ossidazione. Mentre per i primi bisogna fare molta attenzione, per i secondi invece va a gusto (c’è chi ama l’effetto country del pavimento ingrigito e chi invece vuole tenerlo sempre del giusto tono di colore).
Legno Composito - Cosa Significa?
Partiamo dai comuni Pavimenti in legno composito WPC che si trovano in commercio, range di prezzo dai 50 agli 85 euro al metro quadro (includendo viti e clips per installarli).
Questi pavimenti decking sono realizzati in parte da polimeri riciclati (PE o HDPE), in gergo: buste, bicchieri e bottigliette di plastica riciclate! I polimeri riciclati sicuramente rappresentano un bel gancio commerciale per chi li spaccia EcoFriendly, ma pochi sanno che la plastica riciclata si dilata molto più rispetto al PVC vergine (non riciclato) per cui dobbiamo sapere che se le doghe di pavimento per esterni che stiamo acquistando sono in polimeri riciclati, sicuramente dovremo aspettarci movimenti e torsioni molto consistenti. Essenziale da sapere specialmente in fase di montaggio, altrimenti il materiale diventerà inutilizzabile dopo poco tempo.
Insieme ai polimeri riciclati, i pavimenti WPC e BPC hanno anche una percentuale di materia naturale: i WPC è fatto con farina di Legno (segatura) + cellulosa e sono i più comuni, i BPC usano invece la segatura di bamboo (un po’ meglio). Rimedio della Nonna, se cade olio, grasso etc.etc. cosa facciamo? ci buttiamo sopra la segatura!!!! Attenzione, perché la segatura è un altro componente che ha un altissimo coefficiente di assorbimento. Le nostre doghe saranno quindi soggette a gonfiarsi quando bagnate o in presenza di umidità e a ritirarsi quando il clima è più secco. Sapere questo è ancora una volta essenziale per la posa in opera.
Quanto espresso sopra può verificarsi in percentuale più o meno grave a seconda della qualità del materiale e del legno composito che si acquista. Per cui, onde evitare rischi, vi consigliamo di non farvi ammaliare da offerte che scendano sotto il prezzo elencato sopra! Un materiale molto economico, oltre a tutto ciò, tende anche a “sfarinare/sgretolarsi” con il tempo. La cosa importante è saperlo ed essere coscienti di ciò che si sta acquistando per non rimanere delusi dopo.
Che sia naturale o composito, il legno per esterni è tra le più belle soluzioni da adottare per pavimentare qualsiasi area. L'effetto delle doghe installate in lunghezza non è infatti paragonabile ad alcuna pietra/piastrella. Il sostantivo oggi in voga per definire una pavimentazione in legno da esterno è Decking. Chi cerca decking in legno composito sa già che dovrà trovare un prodotto capace di superare molte prove al miglior prezzo. Specialmente se si parla di decking (termine internazionale per definire i pavimenti in legno o composito a listoni) l’attenzione da prestare ai materiali e soprattutto ai sistemi di montaggio è importantissima se si vogliono evitare problemi di manutenzione sia estetica che strutturale. iDecking Revolution, brand noto per portare innovazione nel mondo del decking, stupisce ancora una volta il mercato internazionale lanciando l’evoluzione del suo materiale più conosciuto: il DURO 2.0. Un decking composito che oltre a mantenere le più importanti caratteristiche della prima generazione, aggiunge nella sua composizione dei vantaggi davvero straordinari, vediamoli insieme:
Decking/Pavimenti in Legno Composito: DOGA PIENA O ALVEOLARE (con fori)???
Sfatiamo immediatamente il mito di Doga Piena = Migliore e Doga Alveolare = Peggiore. Questo dipende solo ed unicamente dal materiale in cui sono fatte! In un materiale WPC è effettivamente preferibile la doga piena in quanto questi decking compositi hanno una struttura più fragile in generale. In questo caso la doga alveolare potrebbe cedere a parità di materiale. C’è un lato negativo da tenere in considerazione, la doga piena dei listoni per esterni ha più massa, quindi si muove molto di più qualora si trattasse di un materiale poco stabile sarebbe una tragedia! Se si tratta invece di un materiale innovativo e stabilizzato si può optare serenamente sia per una doga piena che alveolare. Indichiamo a proposito il materiale DURO 2.0 per la doga piena, sicuramente il migliore oggi in commercio. E l'innovativo materiale KIARO per la doga alveolare (versione alleggerita del Duro 2.0).
Costi e prezzi legno composito
Si può dividere il mercato del legno composito in circa 4 fasce principali. Vediamo di seguito quali sono queste diverse fasce e quali caratteristiche hanno.
Legno composito Fascia Bassa: € 29,00 / 39,00 al metro quadrato
- Percentuale Wood - Legno - Segatura 65/75%
- Percentuale Materiali Plastici 20/30 %
Dove Acquistare: solitamente stock / outlet online come rimanenze di magazzino
Quando si sceglie un legno composito di scarsa qualità bisogna essere consapevoli del fatto che durerà poco: si tratta infatti di un prodotto fragile e poco resistente con tendenze a forti dilatazioni e movimenti. Nel momento in cui ci sono carichi su di un punto, come ad esempio una sedia, il legno composito tende a spaccarsi.
Legno composito Fascia Media: € 39,00 / 55,00 al metro quadrato
- Percentuale Wood - Legno - Segatura 50/60%
- Percentuale Materiali Plastici 35/45 %
Dove Acquistare: Grande Distribuzione come ad esempio Leroy Merlin / Punti Brico / Rivenditori
Si sale di livello e quindi ciò che conta non è più solo la composizione del materiale, ma, a parità di prezzo, iniziano ad entrare in gioco i sistemi di montaggio! Evitare il più possibile i tradizionali sistemi con vite e clip! Ma dopo tratteremo ampiamente di quali siano i sistemi di montaggio del WPC migliori.
Legno composito Fascia Medio/Alta: € 60,00 / 90,00 al metro quadrato
Qui troviamo pavimenti in legno composito caratterizzati dall’utilizzo di materiale di qualità superiore nella miscela, come ad esempio materiali plastici in purezza (HDPE PURO) o non riciclati (PVC) ed alternative nella parte naturale dove non si trova più il legno ma solo Bamboo e addirittura LOLLA (la buccia del chicco del Riso… come nel caso del DURO 2.0 di iDecking Revolution).
- Percentuale Materiali Naturali 50/60%
- Percentuale Materiali Plastici 35/45 %
Dove Acquistare: Rivenditori specializzati, Aziende Monoprodotto (come ad esempio iDeck), Agenti
Legno composito Fascia Alta (miglior prodotto): € 80/95 al metro quadrato
Qui non ci sono avvertenze, qui c’è il VERO valore aggiunto che si può dare ad un legno composito o a qualsiasi altro prodotto. Ovvero quello del servizio. I prodotti venduti in questa fascia in genere comprendono la cosa più importante di tutte: IL TEMPO! Ovvero, il cliente non pensa quasi a nulla, le aziende sono organizzate per assistenza tecnica in fase di progetto, seguono il progetto fino ad arrivare insieme all’ottimizzazione delle effettive quantità da ordinare. Servizio di supporto e assistenza anche post vendita, legato ovviamente a prodotti che spiccano in qualità.
- Percentuale Materiali Naturali 50/60%
- Percentuale Materiali Plastici 35/45 %
Dove Acquistare: Architetti, Aziende Monoprodotto (come ad esempio iDeck), Agenti, Rivenditori Specializzati
Il migliore legno composito per i pavimenti per esterni
Chi cerca pavimenti per esterni sa già che dovrà trovare un prodotto capace di superare molte prove al miglior prezzo. Specialmente se si parla di decking (termine internazionale per definire i pavimenti in legno composito a listoni) l’attenzione da prestare ai materiali e soprattutto ai sistemi di montaggio è importantissima se si vogliono evitare problemi di manutenzione sia estetica che strutturale. iDecking Revolution, brand noto per portare innovazione nel mondo del decking, stupisce ancora una volta il mercato internazionale lanciando l’evoluzione del suo materiale più conosciuto: il DURO 2.0. Un pavimento che oltre a mantenere le più importanti caratteristiche della prima generazione, aggiunge nella sua composizione dei vantaggi davvero straordinari, vediamoli insieme.
Il decking DURO 2.0 è un pavimento per esterno in legno composito ottenuto per estrusione e composto dai seguenti materiali:
- LOLLA: ovvero, la buccia del chicco del riso! Materiale che ne garantisce le performance migliori negli ambienti più umidi: lago, mare, pioggia.
- Bamboo: polvere di bambù! Questa la prima novità che si aggiunge alla lolla del riso per aumentare la stabilità delle doghe di pavimento
- Polimeri HDPE: per la parte plastica, che insieme ai due ingredienti naturali compone un pavimento molto più stabile del predecessore.
Antimacchia e Colo performance: La novità eclatante, oltre alla composizione del DURO 2.0, sta nella capsula che lo avvolge in superficie! Un vero e proprio ritrovato in termini di tecnologia per garantire due dei fatturi più importanti per un legno composito per pavimento da esterno, ovvero: Scolorimento e Pulizia! Grazie a questa capsula il DURO 2.0 è garantito anti macchia (in quanto il film non permette assorbimento) ed estremamente facile da pulire! La capsula protegge il pavimento dai raggi UV garantendo una stabilità del colore scelto per molte stagioni senza subire drastiche variazioni di colore!