Legno per esterni: indicazioni e consigli per pavimenti per esterno

Legno per esterni: scopriamo insieme il panorama dei pavimenti in legno per esterni, dei legni per esterni in generale e dei decking compositi. In questo campo fitto di insidie e poca conoscenza, una buona informazione può essere l’elemento cardine nella scelta! Non si fa altro che parlare di Decking in legno oppure in composito. 

legno per esterni

Legno per esterni e Pavimenti per Esterni

Qualora volessimo un pavimento in legno per esterni, la prima considerazione da fare è quella di scegliere un legno nobile e stabile, come IPE o TEAK ad esempio. Non sono legni per esterni economici, ma sappiamo che stiamo investendo sulla longevità del prodotto! Non è di certo meraviglioso fare l’installazione di un bel pavimento e ritrovarselo dopo poche settimane più simile ad una pista da rally!

Altro fattore importante nella scelta dei legni per esterni è quello dell’installazione. Specialmente se siamo in presenza di legni che si muovono parecchio è necessario optare per un sistema senza viti/chiodi (che sarebbero comunque strappati dai movimenti del legno… è solo una questione di tempo). Il legno è magico, ed il suo calore è assolutamente irreplicabile attraverso altri materiali. Bisogna solo fare attenzione a quale scegliere e come montarlo, perché anche dopo le sue lavorazioni, il legno continua a vivere e muoversi. La manutenzione di cui necessità ha fini sia strutturali per i movimenti che estetici per l’ossidazione. Mentre per i primi bisogna fare molta attenzione, per i secondi invece va a gusto (c’è chi ama l’effetto country del pavimento ingrigito e chi invece vuole tenerlo sempre del giusto tono di colore).

Legni per esterni o Pavimenti per Esterni in legno Composito (wpc)?

Se non si vuole usare legni per esterni per la propria pavimentaione allora bisogna guardare ai pavimenti per esterni compositi, comunemente chiamati WPC (wood polymer composite) si apre un capitolo molto delicato... bisogna conoscere, altrimenti si rischia di cadere nella trappola di chi millanta il: non si macchia, zero manutenzione... tutte fesserie. O meglio... queste affermazioni richiedono un’argomentazione ed analisi più profonda. Questi pavimenti decking sono realizzati in parte da polimeri riciclati (PE o HDPE), in gergo: Buste, bicchieri e bottigliette di plastica riciclate! pochi sanno che la plastica riciclata si dilata molto più rispetto al PVC vergine (non riciclato) per cui dobbiamo sapere che se le doghe di pavimento per esterni che stiamo acquistando sono in polimeri riciclati, sicuramente dovremo aspettarci movimenti e torsioni molto consistenti.

Essenziale da sapere specialmente in fase di montaggio, altrimenti il materiale diventerà inutilizzabile dopo poco tempo. Insieme ai polimeri riciclati, i pavimenti WPC e BPC hanno anche una percentuale di materia naturale: i WPC è fatto con farina di Legno (segatura) + cellulosa e sono i più comuni Attenzione, perché la segatura è un altro componente che ha un altissimo coefficiente di assorbimento. Le nostre doghe saranno quindi soggette a gonfiarsi quando bagnate o in presenza di umidità e a ritirarsi quando il clima è più secco. Sapere questo è ancora una volta essenziale per la posa in opera dei pavimenti per esterni in legno o in composito.

Cosa Accade quando si monta un pavimento decking composito in WPC e non si sanno queste cose? Le immagini parlano da sole:

Duro 2.0: il RE dei pavimenti per esterni decking compositi

Un materiale composito di nuovissima generazione che unisce la bellezza indiscussa dei legni per esterni alla stabilità dei migliori materiali compositi. C’è da ricordare che di solito, chi cerca legni per esterni sa già che dovrà trovare un prodotto capace di superare molte prove al miglior prezzo. Specialmente se si parla di pavimenti (oppure decking, termine internazionale per definire i pavimenti in legno o composito per esterni) l’attenzione da prestare ai materiali e soprattutto ai sistemi di montaggio è importantissima se si vogliono evitare problemi di manutenzione sia estetica che strutturale.

Il DURO 2.0 è un materiale ottenuto per estrusione e composto dai seguenti ingredienti:

  • LOLLA: ovvero, la buccia del chicco del riso! Materiale che ne garantisce le performance migliori negli ambienti più umidi: lago, mare, pioggia.
  • Bamboo: polvere di bambù! Questa la prima novità che si aggiunge alla lolla del riso per aumentare la stabilità delle doghe di pavimento.
  • Polimeri HDPE: per la parte plastica, che insieme ai due ingredienti naturali compone un pavimento molto più stabile del predecessore.

Antimacchia e Color performance: La novità eclatante, oltre alla composizione del DURO 2.0, sta nella capsula che lo avvolge in superficie! Un vero e proprio ritrovato in termini di tecnologia per garantire due dei fattori più importanti nel mondo dei legni per esterni, ovvero: Scolorimento e Pulizia! Grazie a questa capsula il DURO 2.0 è garantito anti macchia (in quanto il film non permette assorbimento) ed estremamente facile da pulire! La capsula protegge il pavimento dai raggi UV garantendo una stabilità del colore scelto per molte stagioni senza subire drastiche variazioni di colore!